Giòcati con noi. Generazioni nuove, protagoniste del mondo.

Così si intitola la campagna 2019/20 di AVSI (Associazione Volontari Servizio Internazionale), una ONG che opera in 32 paesi nel mondo portando avanti 199 progetti di cooperazione allo sviluppo.

Dal Libano all’Amazzonia, dalla Siria al Venezuela, dall’Italia al Mozambico, anche grazie al sostegno a distanza, la campagna propone progetti che raccontano la possibilità di una novità, di una vita buona per chisi trova in situazioni di povertà, guerra, malattia, abbandono; immedesimarsi nelle vite reali di chi ha bisogno, stargli accanto con uno sguardo pieno di bene: da qui possono fiorire generazioni nuove di bambini, adolescenti, giovani che, accompagnati in percorsi educativi, di formazione e inserimento lavorativo, diventano protagonisti nel mondo. 

Ma questa novità non riguarda solo chi opera sul campo, può investire anche noi oggi: “Giòcati con noi” non è altro che un invito a mettersi in movimento, a lasciarsi prendere per mano e coinvolgere in una solidarietà concreta.


LIBANO – FADA2I Il mio universo

Il progetto
Con 12 anni di presenza nel sud del Libano, AVSI è diventata un punto di riferimento per le autorità locali e internazionali, ma soprattutto per la popolazione della piana di Marjayoun e dei villaggi limitrofi: oggi è l’unica Ong internazionale che opera stabilmente nella regione e, oltre ad interventi di sviluppo in campo agricolo e socio-educativo, dal 2011 sostiene i rifugiati siriani che vivono nei campi profughi non riconosciuti.
L’obiettivo del progetto Fada2i è di costruire un centro di accoglienza e dare così una dimensione anche fisica alla presenza di AVSI nell’azione quotidiana per rispondere ai bisogni della comunità. Il Centro sorgerà su un terreno donato nel villaggio di Bourj El Moulok e, grazie al coinvolgimento di alcuni donatori privati, è nata la collaborazione con l’architetto internazionale Mario Botta, che ha progettato gratuitamente la struttura, un centro di tre piani che verrà inaugurato nel 2020.

  • Le attività previste
  • Doposcuola per i bambini, in particolare quelli con difficoltà di apprendimento
  • Una “welcoming house” per i genitori che cercano un luogo sicuro per i propri figli mentre sono al lavoro
  • Assistenza psicosociale alle famiglie (5000 persone) e sostegno alle donne vittime di violenza
  • Corsi di alfabetizzazione di base per le donne (in inglese e in francese)
  • Formazione tecnica per gli agricoltori (in inglese e in francese)
  • Formazione professionale per le donne e supporto per l’avvio di microimprese

Obiettivo della campagna
300 mila euro

Mozambico – Al lavoro per diventare classi dirigenti

Il progetto
Il Mozambico con i suoi quasi 30 milioni di abitanti è un paese pieno di contraddizioni: il 46% della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà sopravvivendo con meno di 0.50 $ al giorno, il 60% ha meno di 24 anni, un giovane su quattro è vittima del lavoro minorile. In questo contesto è possibile conciliare la crescita economica, gli interessi degli investitori e il benessere della popolazione? AVSI insieme alle ACLI – Associazioni Cristiane Lavoratori Italianipropone di investire sul protagonismo giovanile sviluppando un progetto per ampliare le opportunità di accesso al mondo del lavoro per 125 donne e giovani con bassi livelli di scolarizzazione e per sostenere la formazione di una classe dirigente mozambicana nell’ambito politico, sociale, culturale ed economico.

  • Le attività previste
  • Formazione professionale e accompagnamento al lavoro dei giovani
  • Avvio e sostegno di piccole attività imprenditoriali
  • Borse di studio per frequentare master internazionali (in Africa e in Europa)
  • Scambi e stage presso aziende internazionali, enti pubblici (in Africa e in Europa)

Obiettivo della campagna
50 mila euro


Brasile – La scuola agricola per difendere l’Amazzonia

Il progetto
L’Amazzonia è il polmone del pianeta con i suoi 500 milioni di ettari di foresta. A 30 km a nord di Manaus, la capitale dello stato di Amazonas, c’è la scuola agricola Rainha dos Apostolos, dove da 40 anni si impara a coltivare la terra rispettandola e amandola. 
I ragazzi ci arrivano dopo giorni e giorni di navigazione e qui vivono per tutto l’anno scolastico, pagando una retta simbolica. L’agricoltura a chilometro zero ha un impatto ambientale immediato, perché le tecniche che i ragazzi imparano riducono al minimo la deforestazione e prediligono l’utilizzo di fertilizzanti naturali, rispettosi del complesso ecosistema amazzonico.

  • Le attività previste
  • Formazione dei professori su nuove tecniche di coltivazione organiche e sostenibili
  • Produzione agricola per garantire l’alimentazione dei ragazzi e la sopravvivenza economica della scuola
  • Sviluppo dei canali di comunicazione e di strumenti di gestione per costruire un sistema di valutazione dell’impatto socio-ambientale

Obiettivo della campagna
50 mila euro

Siria – Ospedali aperti (III anno)


Il progetto
Come risposta concreta alla domanda di aiuto del popolo siriano, grazie all’iniziativa del card. Mario Zenari (nunzio apostolico in Siria) e all’appoggio del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, nel 2017 è stato avviato il progetto “Ospedali Aperti”, giunto al III anno di sostegno da parte di AVSI. L’obiettivo principale è quello di assicurare l’accesso gratuito alle cure mediche ai siriani più poveri, attraverso il potenziamento di tre ospedali non profit: l’Ospedale Italiano e l’Ospedale Francese a Damasco, e l’Ospedale St. Louis ad Aleppo. Questo progetto ha già assicurato fino ad oggi cure gratuite ad oltre 27.700 siriani (dato al 30/10/2019) e punta a curarne 50.000 entro la fine del 2020.

  • Le attività previste
  • Assicurare cure mediche gratuite e di qualità a chi non può permettersele (diagnostica, terapie, interventi chirurgici).

Venezuela – Io non sono solo

Il progetto
Il Venezuela sta vivendo uno dei più grandi fenomeni migratori della storia dell’America Latina, ed una delle conseguenze più gravi è la situazione in cui si trovano a vivere molti anziani: restano soli, senza qualcuno che possa prendersi cura di loro.
Il progetto “Cuidadores360”, ideato nel 2018 dalla ONG venezuelana “Trabajo y persona” insieme all’Università Centrale del Venezuela, vuole rispondere a questo bisogno formando assistenti domiciliariche possano accudirli. Questo progetto risponde dunque all’esigenza di cura di molti anziani e crea ancheun’opportunità di lavoro reale per i giovani che vogliono rimanere nel paese.

  • Le attività previste 
  • Cure per gli anziani in strutture specializzate
  • Formazione di giovani assistenti domiciliari
  • Attività di sensibilizzazione dell’opinione pubblica

Obiettivo della campagna
50 mila euro

Italia – La casa allargata delle suore del Martinengo

Il progetto
Le Suore di Carità dell’Assunzione, presenti oggi a Torino, Milano, Trieste, Roma, Napoli e Madrid, costituiscono una realtà sociale che opera nell’ambito dell’assistenza domiciliare: l’intervento in casa, la cura infermieristica, l’accoglienza diurna dei minori, l’impegno educativo nel rapporto con la scuola e con la famiglia, la collaborazione con gli enti locali e i servizi sociali. 
Entrare nelle case condividendo i bisogni più elementari dalla malattia al sostegno alla cura dei figli: questa è la missione delle Suore di Carità dell’Assunzione, che AVSI vuole sostenere attraverso il progetto della Campagna Tende.

  • Le attività previste
  • Aiuto allo studio
  • Attività di gioco
  • Terapie psicologiche e logopediche
  • Ospitalità per il pranzo
  • Accompagnamento a scuola e alle terapie
  • Colloqui insieme ai genitori con maestri e professori anche con l’aiuto di mediatori
  • Cure infermieristiche, aiuto nei rapporti tra famiglia e medico

Persone coinvolte
300 famiglie


Adozione a distanza

Il progetto
Il sostegno a distanza è un progetto che crea una speciale relazione tra un bambino in difficoltà e una persona, un gruppo di amici, una scuola o un’impresa che se ne prende cura.

Insieme a un sostenitore in Italia è possibile accompagnare in modo personalizzato il percorso di crescita di un bambino che vive in condizioni di difficoltà, collaborando con associazioni locali di fiducia e coinvolgendo famiglie e comunità, grazie al lavoro quotidiano dei nostri assistenti sociali.
Il tipo di sostegno è pensato a seconda del bisogno del bambino: risponde ad esigenze essenziali come cibo, casa, cure sanitarie, educazione, ma offre anche, per i genitori dei bambini, corsi di alfabetizzazione, promozione di associazioni di risparmio e credito, corsi di formazione professionale e avvio di attività generatrici di reddito.




Dal 1994 ad oggi 56.000 italiani hanno sostenuto più di 100.000 bambini che sono diventati medici, insegnanti, cuochi, agricoltori nei loro villaggi e nelle loro città, tanti dei quali, a loro volta, hanno iniziato a sostenere altri bambini nel loro paese.

Le attività previste
Oltre a contribuire alle spese per far frequentare la scuola al bambino e per un assistente sociale che incontra lui e la sua famiglia almeno due volte l’anno, con i fondi raccolti è possibile organizzare corsi di formazione per gli insegnanti e incontri di sensibilizzazione per i ragazzi più grandi e i genitori.


Per maggiori informazioni visita il sito www.avsi.org/it/tende20